C’è una gioia che potrebbe sembrare infantile, acerba fino all’osso agli occhi di un occidentale, nei giapponesi e nella loro primavera, ma che è tutt’uno, a dire il vero, con l’attitudine di questo popolo nei confronti della transitorietà delle cose, della vita e delle morte stesse.
E’ nell’uomo in completo da lavoro, che pur di fretta, si ferma per una foto a quella coltre rosa; nella vecchina che incantata non cessa di esprimere ad alta voce la meraviglia: “Quanto è bello, vero?“.
E’ l’entusiasmo genuino nei confronti del verificarsi della natura, di una dolcezza sconfinata e a tratti sorprendente, il naso rivolto al cielo, il profilo delineato contro le fronde fino a poco prima nude, tutti alla ricerca di una catarsi naturale e tramite natura.
E’ la stagione dei sakura, che all’improvviso si rivela, cura transitoria e magnifica gioia dalla brevità inafferrabile.
Dove prima non c’era, ora c’è e poi di nuovo non ci sarà più, è mujo // 無常 , la qualità dell’impermanenza, che nei sakura, parabola di vita per i giapponesi, è anche e soprattutto necessaria bellezza.
E’ ciò che sboccia dall’attesa e dalla pazienza, l’arido che diventa rosa, purpureo, bianchissimo, ma che poi di nuovo non sarà. Così il mujo, essere, divenire, non essere, lo si accetta, con una dolcezza e con una pace che a volte a noi potrebbero sembrare troppo distanti. Ne è piena la cultura giapponese, ne è piena la letteratura giapponese, che ne traccia la nascita indietro nel tempo e ne fa infine dei sakura il simbolo.
E questo divenire dai mille spigoli non sarà né crudo né cattivo, solamente sarà, passeggerò ed impalpabile, perfino consolatorio nel suo abbandono. Senza deviazioni gli si andrà incontro; lo si celebrerà addirittura, nella sua brevità, nella sua imperfezione e per questo tanto più infinitamente di valore, tanto più meritevole.
Sarà tutt’attorno sbocciato all’improvviso, nella Tokyo stipata di questa bellezza subitanea che ad Ueno si stendono teli e si apparecchia a festa, il tintinnio metallico delle lattine di birra e il kanpai sonoro dei brindisi in mezzo alla folla furiosa di turisti. Lo scricchiolio della plastica dei bento aperti e il gorgoglio del fiume di vita umana che vi prende parte.
E’ a Yanaka invece che gli shidarezakura si piegano al suolo, ritti tra i muri di templi centenari, sotto cupole di un rosa inverosimile. L’adagio di chi non si rivela, la passione di un’esplosione.
A Chidorigafuchi si accompagna poi il fruscio delle barche e delle coppie che si stringono forte per mano, quando i ciliegi si tuffano in acqua in un impeto di vita e amore.
C’è il Parco Inokashira più avanti, con alle spalle un tramonto aspro, avvolto com’è da un drappo bianco di fiori pare diventare meravigliosamente incorporeo, l’acqua che ne lava via man mano i bordi, la luce a renderlo quasi trasparente.
Risalendo si sente l’odore zuccheroso e bruciato della patate dolci arrosto a Naka Meguro, la buccia calda che scivola via rigida tra i denti, e sopra il fiume il più stretto abbraccio di rami, fiori e lanterne. Ci si spinge contro le balaustre pastello della riva, le mani strette contro il metallo freddo, ma i sentimenti che scorrono come lava.
Si rivela il Tempio Yasukuni, che tra terra e acqua, è quietamente casa di kami e sakura. Ombre e riflessi che svelano appieno la caducità del fenomeno. Nel giardino tradizionale che nasconde, muto, è un vero tripudio di primavera.
E ritarda, si prolunga allo Shinjuku Gyoen, dove infine gli ultimi ciliegi si aprono.
Il volto della città cambia con tenacia ritmica in un lasso di tempo che sembra un battito di ciglia, あっという間に direbbero i giapponesi: nemmeno il tempo di dire A.
L’andatura di chi ha fretta di arrivare, denudata dall’inverno questa città si addolcisce come zucchero filato, le vie attraversate ogni giorno che si rivelano improvvisamente diverse, sotto la pelle un pizzicore, mentre tutto intorno si trasforma più e più volte fiorendo.
A questo mujo sconvolgente, divenire improvviso dell’esistenza, a questa stagione incredibile di ciliegi in fiore, si prende parte in questo modo: inermi. Incontrollabile si ramifica, vive, appassisce e ce ne si innamora.
La catarsi è allora compiuta, ciò che poteva essere paura o ignoto è infine diventato semplicemente amore.
Sei mai stato in Giappone durante il periodo dei sakura? Ti piacerebbe visitare il Paese durante questa stagione? 😀 fammi sapere cosa ne pensi nei commenti!!
Se le mie avventure in Giappone alla scoperta dei luoghi più particolari e di magnifiche tradizioni ti interessano puoi trovarmi anche su
Ci vediamo alla Prossima Fermata 😀
8 Aprile 2018
Che foto stupende! Ho avuto la fortuna di essere in Giappone durante l’hanami, nella primavera del 2014,ormai 4 anni fa ç_ç
È stata un’esperienza di una bellezza sconvolgente. Kyoto, ma soprattutto Hiroshima e Miyajima erano un tripudio di ciliegi in fiore, una vera esplosione. Non so quanti alberi e scorci ho fotografato, ma nessuna foto riusciva a rendere la bellezza reale di quei momenti. Ma forse è giusto così, fa parte di quella transitorietà di cui parli tu. Purtroppo a Tokyo un vento dispettoso portò via dagli alberi la maggior parte dei fiori prima del mio arrivo, ma non dimenticherò mai il momento esatto in cui, salita sul primo treno appena sbarcata dall’aereo, guardando fuori dal finestrino iniziai a vedere il paesaggio punteggiato da piccole macchie di rosa che spuntavano qua e là.
Ma anche la meraviglia di svoltare l’angolo in una strada secondaria e trovare un albero meraviglioso piantato nel punto perfetto.
Sono quegli spettacoli che andrebbero visti almeno una volta nella vita.
Bacioni. 🙂
4 Maggio 2018
Grazie Hachi <3 trovo la primavera Giappone un vero spettacolo, è un improvviso sbocciare di meraviglia, dove prima la città sembrava normale ritrovarsi il rosa dei ciliegi, l'intensità dei colori e la pienezza dei fiori.
Penso che davvero come dici tu sia tutta un'esperienza da vivere e che l'emozione che ne derivi poco sia riportabile a parole!
14 Aprile 2018
Che meraviglia! Adoro tutti gli alberi in fiore. Anni fa lessi un libro ambientato in Giappone dove la protagonista viveva in una casa dalle cui finestre vedeva un ciliegio. La descrizione della fioritura mi è sempre rimasta impressa. Oggi grazie al tuo post mi è ‘tornata dentro’ e mi hai emozionato. Grazie
4 Maggio 2018
Che libro era sono curiosa 😀 ?
Siamo in due ad adorare gli alberi in fiore e l’emozione che ne deriva
14 Aprile 2018
Quando sono stata io i ciliegi erano da poco sfioriti, ma in questo periodo l’atmosfera deve essere molto magica!
14 Aprile 2018
adoro i tuoi post e le tue foto! rendono il Giappone ancora più magico!
14 Aprile 2018
Complimenti per il tuo post scritto benissimo. Quando riuscirò a visitare il Giappone sicuramente lo farò in questa stagione 😍😍😍
14 Aprile 2018
Le tue foto parlano da sole! Peccato essere stati in Giappone a giugno!ci siamo persi uno scenario meraviglioso
4 Maggio 2018
A Giugno però ci sono le meravigliose ortensie 😀 eravate riusciti a vederle?
P.S: una scusa per tornare qui in Primavera se vogliamo vederla da un altro punto di vista 😉
14 Aprile 2018
Che bello questo post… Molto delicato…E le tue foto sono stupende!! Mi piacerebbe molto vedere questi posti dal vivo😍
4 Maggio 2018
Grazie Alessandra!! Se mai avrai occasione pensa seriamente a un bel viaggio primaverile in Giappone, sono sicura non ti deluderebbe 😀
14 Aprile 2018
Mi piacerebbe moltissimo visitare Tokyo.. figuriamoci in questo periodo dove tutto si tinge di rosa 🙂
Che meraviglia!
4 Maggio 2018
E’ uno dei periodo più affascinanti sicuramente 😀 anche se per il Giappone ogni stagione è buona <3
15 Aprile 2018
Che sogno!! ti seguo, e viaggio con te! 😉
4 Maggio 2018
Felice di viaggiare assieme <3
15 Aprile 2018
Che meraviglia… mi piacerebbe visitare il Giappone prima o poi: ho due sogni in particolare. Il primo è Hokkaido in inverno (e in tutte le stagioni). Il secondo, come per molti, è proprio il sakura.
4 Maggio 2018
L’Hokkaido è assolutamente in cima alla mia wish list (insieme alla Valle del Kiso) e sto seriamente pensando di visitarlo a Luglio con la fioritura della Lavanda 😀
15 Aprile 2018
bellissime foto, mi hai letteralmente trasportata in Giappone. Sarà che io vivevo, in Italia, in un posto famoso per le ciliegie, ma ho sempre adorato il Giappone proprio nel periodo di fioritura del sakura. Sei fortunata a vivere li.
4 Maggio 2018
Dove abiti anche fioriscono in questo modo 😀 ?
Qua quando fioriscono i sakura è un vero proprio riempirsi di rosa all’improvviso
15 Aprile 2018
il Giappone non mi ispira molto come meta, ma ci andrei solo per vedere i sakura in fiore! 🙂
4 Maggio 2018
Meriterebbero sicuramente 😉
15 Aprile 2018
oh mio dio che meravigliaaaa… bellissimo articolo e foto stupende. spero di andare un giorno e sicuramnete prenderò come punto di riferimento il tuo blog, grazie
4 Maggio 2018
Grazie a te <3 mi farebbe davvero piacere darti una mano con il viaggio se mai decidessi di andare 😀
15 Aprile 2018
Sì, mi piacerebbe tantissimo! Prima o poi, inizio a fare il “salvadanaio” 😉
4 Maggio 2018
Varrebbe totalmente il viaggio <3
15 Aprile 2018
Ormai ho deciso se mai andrò in Giappone (e prima o poi ci andrò!) lo visiterò assolutamente di questo periodo.. sennò sarebbe come perdere qualcosa di speciale. Le foto sono qualcosa di meraviglioso, fanno sognare!
4 Maggio 2018
Diciamo che ogni stagione qui ha le sue particolarità, la primavera con la fioritura, l’estate con i matsuri e l’autunno con i magnifici momiji, dell’inverno adoro il capodanno. Insomma ogni momento è buono per venire qui ahah
16 Aprile 2018
Queste foto mi lasciano senza parole. Ho un amore per il Giappone e vorrei tanto assistere alla fioritura dei ciliegi. Chissà, prima o poi…
4 Maggio 2018
Incrocio le dita affinché prima o poi questo sogno si realizzi <3
Sono sicura che la primavera giapponese ti conquisterebbe!!
16 Aprile 2018
Ho scoperto da poco che a Roma c’è il giardino Giapponese dove si può vedere, in parte e in minor numero, lo stesso fenomeno. E dicono sia spettacolare
4 Maggio 2018
Davvero? 😀 è una bellissima idea però, così anche in Italia si può sperimentare in piccolo la magia della primavera giapponese
16 Aprile 2018
Spettacolari le tue foto e le spiegazioni, non avevo mai apprezzato tanto la fioritura…
4 Maggio 2018
Grazie Anna <3
sono contenta che anche la spiegazione abbia aiutato nella comprensione e nell'apprezzamento di questa meraviglia naturale
16 Aprile 2018
Le tue foto sono splendide così come il racconto. Che sogno poter venire da quelle parti proprio in questo periodo! Magari!
16 Aprile 2018
che meraviglia veramente!! sarebbe un sogno andare in questa stagione! le foto sono meravigliose ma la tua poesia nel descrivere il tutto mi ha toccato l’anima..Grazie per la tua poesia!
16 Aprile 2018
Che fotografie favolose! <3 E che sogno bellissimo essere lì in questa stagione.. Grazie per il viaggio virtuale! 🙂
16 Aprile 2018
Il Giappone è uno dei miei sogni nel cassetto! Quando arriverà il momento (spero non troppo tardi) il tuo blog verrà letteralmente preso d’assalto! 🙂
17 Aprile 2018
Che meraviglia Stefania. Sai cosa penso di te: scrivi davvero come un fiore di ciliegio… Sei delicatissima e mi stai facendo innamorare del Giappone, a cui ho sempre guardato con diffidenza, perché mi pareva un paese freddo, da uomini in giacca e cravatta e donne chiuse in casa. I pregiudizi… Non ho capito se vivi e lavori lì ma sì: mi piacerebbe tantissimo venire in Giappone
17 Aprile 2018
Mio cognato è completamente innamorato e perso per il Giappone, sicuramente gli giro il tuo sito così lo faccio ingelosire e magari venire la voglia di tornare!!! Complimenti!
19 Aprile 2018
grazie per i tuoi bei post ,e grazie per avermi fatto scoprire dei bei posti seguendoti.
20 Aprile 2018
Incredibile davvero! La primavere giappoonese deve essere un sogno continuo ad occhi aperti. Deve regalare delle emozioni uniche. Credo davvero che ti prenda ossa e pelle fino al midollo! Spero veramente di poterla vivere a breve 🙂 E complimenti per questo post, davvero delicato ed emozionante
21 Aprile 2018
Wow che meraviglia! Non sono ancora mai stata in Giappone ma ne ho una voglia matta! Poi leggendo i tuoi post e guardando le tue foto la voglia non può fare altro che aumentare!
4 Maggio 2018
Grazie Roberta 😀 contenta di essere riuscita a contribuire un po’ a questa voglia di Giappone ahah
19 Maggio 2018
Come non innamorarsi di luoghi cosi belli e ricchi di poesia … deve essere stato un viaggio pazzesco 😊😊
23 Maggio 2018
Abitando qui mi piace sempre partecipare ai festeggiamenti della fioritura <3 uno dei periodi più magici dell'anno!
19 Maggio 2018
Le tue foto sono una meraviglia!
23 Maggio 2018
Grazie Silvia ^_^
9 Giugno 2018
Sono stata in Giappone per la fioritura proprio quest’anno. Avrei voluto leggere il tuo articolo prima di partire (i ciliegi più belli io li ho visti ad Himeji. Siamo arrivati il giorno in cui c’era il culmine della fioritura ed è stato davvero magico)
9 Settembre 2018
La fioritura è sempre magica, è un periodo davvero unico 😀 non vedo l’ora di esplorare nuovi luoghi e portare altre proposte che magari possano interessare chi deve andare o tornare in Giappone <3