Subito, se si pensa alle fioriture giapponesi, verranno in mente i sakura (di cui vi ho parlato QUI e QUI ), gli iconici ciliegi che in primavera inondano di rosa gli angoli del Giappone.
I ciliegi marcano con il loro sbocciare l’arrivo della bella stagione, una ventata di colore dopo il grigio dei mesi invernali, che tanto viene celebrata dai giapponesi.
In pochi sanno invece che prima dei sakura, barlume di rinascita e miccia di primavera sono gli ume, i pruni che a grappoli si rintanano nei templi, nei giardini meno noti e che altrettanto sono attesi dal popolo nipponico.
Oggi andiamo a scoprire un’altra delle grandi fioriture giapponesi, da visitare se si programma un viaggio a Febbraio, ideale se, oltre al manto dei sakura, si desidera sfiorare uno strato più intimo, una più silenziosa celebrazione del Paese e della sua natura.
Se i sakura sono accolti con celebrazioni rumorose, brindisi, ubriachezza, pizzicore da attonimento, accartocciare di bento, rotolare di stuoie per hanami, febbre e allergia, sintomi di pandemia da fioritura; i pruni sono sussurrati, quasi afoni, in una stagione in cui il freddo pungente è accompagnato dall’impressionante chiarezza del sole, il cielo plumbeo dal rossore emozionato di questi fiori discreti.
Se fare hanami è inclusione, il gruppo che ondeggia spinto dalla festa , visitare i pruni è sospensione, un eremo dell’anima in mezzo alla città.
Se i ciliegi sono il bisogno di abbandono del corpo alla gioia, negli ume si ritrova un solenne ripristino dei sensi, una solitudine appagante dell’udito, un quieto torpore della vista, una voluttuosa sazietà dell’olfatto. Forse per questo, ancora più dei sakura, sono un viaggio che trafigge, a livello affettivo, spogliati della valenza di puro divertimento, ne rimane una mutezza sensoriale di incredibile bellezza.
Ho voluto appoggiare la guancia su questi silenzi, come un cuscino morbido che culla lo spirito, delle passeggiate caute che i giapponesi vi riversano, delle preghiere al tempio che ne accompagnano la fioritura e sperimentare un piccolo tour all’insegna della scoperta dei pruni di Tokyo.
1.KAMEIDO TENJIN
Il Kameido Tenjin è uno dei templi che più amo a Tokyo, costruito sull’acqua, ha tutta la delicatezza cangiante di una bolla di sapone.
Una danza di ponti rossi come ci si aspetterebbe dal miglior Giappone, tondi come una luna piena, alle spalle, che fa capolino, la punta metallica dello Sky Tree, subito a smentire.
E’ un incanto sempre, indipendentemente dal periodo dell’anno, ma perché non visitarlo durante una delle sue straordinarie fioritura? Otterrete un paesaggio uscito direttamente da un ukiyo-e avvolto da un batuffolo di rosa.
2. HANEGI PARK
Silenzio, mentre riavvolgo il profilo della collina, è una trama di pruni e tramonto sui confini di Tokyo, questo Parco.
La città e le sue sagome scure nella pancia della valle, mentre dalla mia posizione privilegiata ancora il sole si appoggia dorato sui fiori.
Hanegi // 羽根木 , di ali, di radici e di alberi come dispiegano i kanji, una collina accarezzata dai pruni, in ogni punto di luce, e in ogni sfmatura, adatta per impastare i propri pensieri e dar loro forma e ordine.
3. HAMARIKYU GARDEN
Se un giardino fosse stato colorato a pastelli avrebbe il rosa caramella dei pruni di Hamarikyu, il giallo ghiacciolo della colza che vi si stiracchia ai piedi, l’azzurro metallico come ali di libellula dei grattacieli che fanno capolino oltre quest’area tradizionale e di grande storia.
Un salto indietro nel periodo Edo, in questo incredibile giardino che un tempo era dimora feudale, terreno di caccia e parte del palazzo imperiale.
4. YUSHIMA TENJIN
Uno dei luoghi più inseguiti dai giapponesi durante la stagione dei pruni, uno dei Tenjin più propizi e venerati di Tokyo.
Qui il silenzio in parte si interrompe, nel cuore della capitale, prende i contorni di un festival baldanzoso, gli stand di cibo sfrigolante, il profumo dei dolci in cottura, i pruni spolverati tra gli edifici del tempio, mentre per gli studenti che si apprestano a immergersi in un anno di studi, le famiglie lasciano la propria preghiera alla divinità.
5. USHI TENJIN KITANO
Un piccolo tempio che passa inosservato, cinto da edifici, dalla vita moderna e quotidiana di Tokyo. Protegge tra le braccia modeste, uno spettacolo incredibile di pruni.
Con le preghiere se ne riceve un piccolo ramo, impressi sulle tavolette votive se ne ritrovano i petali scarlatti, gli ornamenti si arricciano, nelle forme del tempio, a primavera. Fiori di pruno come stemmi, lungo i torii e i suoi guardiani di pietra, giù, lungo tutta la scalinata, che riporta al mondo consueto.
Vi piacerebbe visitare il Giappone durante la particolare fioritura dei pruni? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti 😀 !!
Se i miei racconti di Giappone vi piacciono potete trovarmi anche su
Ci vediamo alla Prossima Fermata 😀
2 Marzo 2019
Che luoghi incredibili! Visitare il Giappone durante il periodo della fioritura deve essere una delle esperienze di viaggio più belle in assoluto… E’ un mio sogno nel cassetto 😉
12 Marzo 2019
Prima o poi sono sicura riuscirai a realizzare questo sogno nel cassetto 😀 !!
3 Marzo 2019
Poter assistere a questa esplosione di colori deve essere una splendida esperienza: per il momento devo accontentarmi delle tue foto meravigliose Stefy! L’Ushi Tenjin Kitano è quello che mi attrae di più, forse perché è quello, come dici tu, che passa più inosservato.
12 Marzo 2019
In effetti è anche uno dei miei preferiti, la tranquillità gli dona!
4 Marzo 2019
Mi ero già segnata il tuo blog per averlo come riferimento per il viaggio in Giappone, ho letto con piacere le info sulle fioriture
12 Marzo 2019
Sono felice che gli articoli sulle fioriture siano stati utili 😀
4 Marzo 2019
Ogni volta che entro nel tuo blog mi immergo in queste atmosfere orientali tutte colorate che mi mettono molta allegria e voglia di fare un biglietto aereo e mollare tutto! Questi giardini sono davvero incantevoli io fin’ora lì ho visti solo in foto spero un giorno di poterli vedere dal vivo!
12 Marzo 2019
E’ un po’ l’effetto Giappone mi sa 😀 sono sicura prima o poi riuscirai a vederli dal vivo!
23 Aprile 2019
Che splendida scoperta è stato il tuo blog Stefania. Con delicatezza e poesia mi hai introdotto alla scoperta di un Paese che ho sempre trascurato nei miei progetti di viaggio e deve essere invece splendido. Le foto sono bellissime
3 Luglio 2019
grazie Antonella 😀 sono contenta di averti fatto cambiare idea sul Giappone!
23 Aprile 2019
Amo le fioriture, di qualunque specie siano! 🙂 Mi è capitato di vedere foto meravigliose di quella dei ciliegi, ma non sapevo nulla di quella dei pruni. Foto bellissime, complimenti!
3 Luglio 2019
Quella dei pruni è forse una delle fioriture più sottovalutate del Giappone, ma è bellissima!!
25 Aprile 2019
Davvero un peccato che i pruni passino sempre in secondo piano rispetto alle altre fioriture. Sono meravigliosi e io stessa non li conoscevo. Non sapevo neppure che il loro significato profondo è completamente diverso. La cultura giapponese è davvero incredibile, ricca di sfaccettature che non smettono mai di sorprendere!
3 Luglio 2019
I miei amati pruni sono un po’ sottovalutati all’estero, ma che colori e atmosfere meravigliose regalano <3
26 Aprile 2019
Ciao Stefania, il tuo blog è stato davvero una bella scoperta, complimenti.
Da tempo sogno di visitare il Giappone ma non avevo ancora letto della fioritura dei pruni e il tuo articolo è davvero ispirante per valutare un altro periodo di viaggio rispetto a quello della fioritura dei ciliegi.
Ho già inoltrato il tuo articolo anche al mio compagno di viaggio, che sicuramente apprezzerà quanto me, sperando di riuscire a trasformare presto il desiderio di un viaggio in Giappone… in due biglietti aerei 🙂
1 Luglio 2019
Che colori.. quanta bellezza! Non sapevo che prima dei famosi sakura ci fosse la fioritura degli ume, i pruni che fossero altrettanto attesi dai giapponesi.
Dev’essere una vera esplosione di colori..
Hamarikyu Garden sembra davvero un bellissimo giardino in cui perdersi durante la fioritura, tra il rosa caramella dei pruni e il giallo della colza.
Complimenti per le bellissime foto!
3 Luglio 2019
Ti ringrazio 😀 la fioritura dei pruni è una delle mie preferite!
1 Luglio 2019
il giappone e la loro cultura sono davvero affascinanti, le fioriture dei pruni che colorano TOkyo sono davvero uno spettacolo.
3 Luglio 2019
Davvero 😀 qua le fioriture sono sempre sorprendenti
5 Luglio 2019
Mi sono automaticamente rilassata leggendo il tuo articolo e ammirando queste straordinarie foto!
Ma quanto sono belli gli alberi in fiore? Spero di riuscire a realizzare il sogno di ammirarne almeno uno di questi.
20 Luglio 2019
Anche io mi rilasso davvero tanto guardando gli alberi in fiori, la natura ha un potere terapeutico!
7 Luglio 2019
Il tuo articolo è un viaggio poetico attraverso il Giappone. Non conoscevo la fioritura dei pruni, come dici infatti i sakura sono più conosciuti. Spero di fare prima o poi un viaggio in questa terra che tanto affascina ♡ grazie per questo splendido post.
20 Luglio 2019
ti ringrazio ^_^ in effetti la fioritura dei pruni che avviene prima in Febbraio non è molto nota all’estero, ma è davvero magica!