Gli 11 migliori ristoranti di vera cucina orientale a Torino: Giappone, Cina, Corea, Thailandia, Vietnam, India

 

Da buona amante della cucina non solo giapponese ma orientale in generale sono sempre alla ricerca di nuovi posticini in cui poter mangiare in Italia piatti delle diverse cucine asiatiche preparati nella maniera più autentica possibile, in modo da poter ritrovare anche a casa i sapori dei Paesi in cui quei piatti sono nati.

Scovare ristoranti che propongano una cucina autentica, senza strane modifiche dettate dal gusto italiano, non è facilissimo, ma neanche impossibile.

Basta armarsi di coraggio ed entrare anche in posti dall’apparenza più o meno losca, sperimentare e avventurarsi senza rimpianti (io sono viva e vegeta e la bontà è assicurata).

Se anche voi amate la cucina orientale e volete ritrovare in Italia i sapori di cui avete nostalgia o sperimentare nuove deliziose cucine questo è sicuramente il post che fa per voi,

vi propongo quindi una lista di 11 ristoranti sperimentati dalla sottoscritta con le migliori cucine asiatiche di Torino …

Kyoto parte 3.1 ~ Fushimi Inari, Pontocho e Sanjusangendo … luoghi che hanno un’anima

~ itinerario di una settimana: day 6 ~

 
Fushimi Inari e il suggestivo paesaggio del suo tunnel di torii rossi

 

Ci sono luoghi che a Kyoto hanno un’anima, non si limitano a trasmettere un qualcosa ma sono come le persone, vivono di vita propria, e in questo loro essere pieni di vita, nei loro respiri fatti di esistenze umane (quelle affaccendate di chi ci vive, quelle ammirate di chi vi transita visitatore), attraverso piccoli dettagli e colori si costruisce la loro immagine.
Vale per Fushimi Inari, il cui solo nome è già evocazione e vale per Pontocho, che a descriverlo con aggetivi umani sarebbe misterioso, intrigante, riservato, sfrontato. Ma è così anche per il (forse) meno noto Sanjusangendo, che è la bellezza dove non te la aspetti, come aprire un pacchetto incartato male e trovarvi dentro la meraviglia …

Kyoto parte 2 ~ passi che conducono da Higashiyama nord a Higashiyama sud


~ itinerario di una settima: day 5 ~

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Un’altra giornata a Kyoto è un’altra giornata spesa alla ricerca della bellezza, in un itinerario che porta a piedi da Higashiyama Nord fino a Higashiyama Sud. Passo dopo passo lascio che la città mi sveli i suoi tesori antichi, occhi attenti e orecchie tese, passo dopo passo stringo a me per primo il Ginkakuji e abbraccio a fine giornata il Kiyomizudera.
Mi chiedo quanti siano i passi che conducono da Higashiyama nord a Higashiyama sud.
Se ce ne sia un numero preciso o se alla fine spinti dalla bellezza si finisce col distrarsi, incantarsi, perdersi.
Quanti passi si debbano compiere per scoprire tutta la meraviglia di Kyoto.
Si cambia zona della città oggi, ma se una cosa è costante in Kyoto è che anche qui ad accogliermi sono luoghi fatti non solo di legno e pietra. Nelle loro fondamenta c’è bellezza autentica, la meraviglia di un’epoca passata e di splendori inimmaginabili, che il tempo non attenua, anzi lucida a puntino.
Nelle zone storiche è in ogni angolo, in ogni pietra e foglia, perché Kyoto è così … è una città di bellezza e quiete, e ce ne si potrebbero riempire cuore e petto e ancora non basterebbero a contenere tutta quella meraviglia …

Storie di vita quotidiana in Giappone ~ parte 2

 Una raccolta di storie casuali, buffi aneddoti, fotografie per mostrare com’è la vita quotidiana in Giappone ~



 1. Ricordo ancora la prima volta che sono entrata in un supermercato giapponese e la sensazione di totale spaesamento di fronte alla miriade di scatole totalmente sconosciute, iper colorate, ricoperte di scritte e talvolta dal contenuto nemmeno così chiaro.
Pensate soprattutto di trovarvi di fronte a cibi che per la maggior parte non avete mai acquistato e di cui potete solo provare a immaginare il gusto. L’increscioso compito della spesa andava comunque svolto e così spesso, in vena di avventure estreme, provavo a comprare delle cose a caso al supermercato.
Alle volte mi andava bene, il che conduceva a grandi scoperte culinarie, altre mi andava davvero male e in quei casi ho rischiato più volte (inconsapevolmente) di autoavvelenarmi.
L’innocua zuppa di miso alle vongole che vedete in foto penso farebbe invidia al derattizante.
Eppure prometteva bene: mi piace la zuppa di miso, mi piacciono le vongole, suonava tutto perfetto e in
armonia, e invece … perché zuppa alle vongole hai voluto tradirmi in questa maniera? Ci sono rimasta male, sappilo zuppa alle vongole.
La seconda cosa più inquietante comprata al supermercato è senza dubbio il tortino al gusto cheesecake. Mettendogli le mani sopra per infilarlo nel cestino avevo pensato: “Questo mi ispira proprio, perché io AMO la cheesecake”.
Povera, sciocca, ingenua, ragazza italiana…

 

Kyoto parte 1 ~ il nord-ovest, tra il Tempio d’oro e i bambù di Arashiyama

~ itinerario di una settimana: day 4 ~

 

 

 

Con un viaggio in treno da Kanazawa verso sud giungiamo infine a Kyoto dove trascorreremo un paio di giorni prima di dirigerci verso Hiroshima e Miyajima, ultime tappe del nostro tour.

E’ una relazione decisamente complicata quello tra me e Kyoto.
Nei confronti dell’antica capitale del Giappone penso di aver sviluppato un rapporto di fascinazione e allo stesso tempo incertezza.
E’ l’innamoramento per la perfezione di tutte quelle zone antiche ricche di storia e spiritualità.
E’ il tentativo di appropriarsi di un briciolo di Bellezza, assistendo in prima persona alla Bellezza stessa.
Come non cadere in una simile trappola? Impossibile.
D’altronde ciò che è perfetto, è perfetto…

Visitare Kanazawa, piccola Kyoto o città sorprendente?

 

~ itinerario di una settimana: day 3 ~


Spesso ho sentito persone riferirsi a Kanazawa chiamandola la Piccola Kyoto, eppure ai grandi fasti dell’antica capitale non ha nulla da invidiare. Certo, anche Kanazawa mostra un Giappone antico e tradizionale, ma lo fa a modo suo.
Ci mette i suoi modi garbati e un pizzico abbondante di sorpresa. 
Se si tratta di templi, sono ninja travestiti da edifici sacri.
Se si tratta di distretti antichi non solo geishe ma anche samurai.
E se si tratta di bellezza affronta la sfida a testa alta ornandosi di uno dei giardini più famosi del Giappone.
E’ una città sorprendente fin dalla sua immensa stazione, che accoglie i passeggeri con la sua cupola a forma di ombrello chiamata Motenashi Dome in cui もてなし/motenashi è l’ospitalità, il benvenuto, e poi li abbraccia con l’immenso Tsuzumi Mon, il portale di legno che rimanda allo tsuzumi, un tipo di tamburo tradizionale giapponese.

Visitare Takayama o un salto nel periodo Edo

~ itinerario di una settimana: day 2 ~

 

 

 

Raccolta tra le montagne della Regione di Hida è Takayama, che forse ha perso il conto degli anni che passano, dei secoli addirittura, il numero preciso alla fine se l’è scordato e così per dimenticanza o forse sbadataggine è finita che le sue strade hanno conservato tutta la bellezza del
Periodo Edo.
La sobria eleganza di legno della città vecchia che parla di un Giappone dal sapore antico, di mercanti e di un’epoca di shogun.
E racconta storie vecchie di un mondo che è anche di contadini e delle loro case dai tetti di paglia appuntiti.
E’ che Takayama è un mondo di fiaba e la sua storia che inizia con un “c’era una volta … nell’epoca Edo” mi è rimasta nel cuore …