#seamysardinia è un progetto che nasce dalla mia voglia di approcciarmi alla Sardegna con un atteggiamento tutto nuovo, con rinnovata meraviglia. Di guardare quest’isola fatta di mare e entroterra mozzafiato con occhi diversi.
Ho rapporti di lunga, lunghissima data, si può dire che ci conosciamo da una vita io e lei, e davvero non esagererei.
I miei nonni sono sardi e la Sardegna è stata meta delle mie vacanze estive fin da quando ne ho memoria in pratica. Niente di cui lamentarsi insomma, è una meta fantastica, soprattutto d’estate, quando è piena di vita, caldo, colori. Eppure proprio questo continuo andarci, tanto da considerarla normale, quasi quotidiana e banale, non mi ha mai permesso di apprezzarla come avrei dovuto, né di osservarla con uno sguardo sinceramente meravigliato.
Non che prima non la trovassi bella o interessante, la Sardegna è bellissima senza ombra di dubbio, senza il minimo sbaglio, semplicemente non le ho mai permesso di raggiungermi davvero.
Sì, lo so, sto già camminando in ginocchio sui ceci da sola per non averla apprezzata prima, ma faccio pur sempre in tempo a rimediare, no?
Così quest’estate è stata L’ESTATE, quella in cui mi sono detta: “Bene, Stefania è giunto il momento, ribalta la tua prospettiva”.
Ed ecco che nella mia mente è lievitata piano piano l’idea di #seamysardinia, sea che è il mare sardo, ma che ha anche la stessa pronuncia di see/vedere.
Perché quello che volevo fare durante questa estate era vedere la Sardegna, vederla veramente, scoprirla e imparare ad amarla, non semplicemente subirla, farla mia a modo mio e soprattutto stupirmi, venire conquistata…