Zoo di Ueno o il fatidico incontro con il panda

 

Oggi è uno dei giorni più belli della mia vita.
Lo è di certo.
Avverrà il fatidico incontro con IL PANDA.
Io che vedo un panda è quasi come il primo austronauta che ha visto il suolo lunare no?
Ma d’altronde come si fa a non adorare quelle palle di pelo cicciottose
Mi trasformo in una di quella nonne che allunga le mani a pizziccare le guanciotte di un bambino piccolo, solo che io vorrei tirare pizzicotti al sedere ciccione di un panda

 

Insomma, senza farla lunga e se non si fosse ancora capito, il mio amore per i panda va verso l’infinito e oltre …
 
 

Hakone ~ natura e terre vulcaniche a un passo da Tokyo

 

 

La zona di Hakone, non molto lontana da Tokyo, è un esempio di come il Giappone non sia solo grandi città
all’avanguardia, ma anche natura, rigogliosa e curata con estremo orgoglio.
Basta voltare un attimo lo sguardo poco più in là della capitale per ritrovarsi tra boschi meravigliosi,
laghi e aree termali. E se si è fortunati e la giornata abbastanza limpida il Fuji fa capolino all’orizzonte rendendo il paesaggio qualcosa di unico.

 

Arrivare ad Hakone è molto semplice, la Odakyu con il suo Hakone Freepass offre un ottimo compromesso. Si parte da Shinjuku e si arriva ad Odawara, da qui un altro treno porta fino ad Hakone Yumoto da cui è possibile prendere tutti gli altri mezzi di trasporto per poter girare la zona comodamente. Infatti il pass comprende tutti i mezzi della zona di Hakone (treni, monorotaia, bus, funivia e perfino la crociera sul lago di Ashi) ed è valido due giorni (a condizione che si pernotti nella zona di Hakone)

10 cose da fare assolutamente ad Harajuku

Harajuku è uno dei quartieri di Tokyo dove forse più si scontrano e si amalgamano tradizione e modernità. C’è l’immenso parco di Yoyogi famoso per il Meiji Jingu e i cosplayers e i rockabilly , ci sono le vie commerciali importanti e più internazionali come Omotesando e stradine piccole e affollate, come la stessa (e famosissima)
Takeshita Dori, e altre ancora più strette, piene di negozietti bizzarri e talvolta eccentrici. Harajuku è un quartiere animato e di mode assurde, sacro e alternativo, un mix improbabile e scoppiettante forse possibile solo in Giappone.

 

Nikko o dell’arte giapponese che abbandona il minimalismo

Tra le montagne e i boschi giapponesi si nasconde un piccolo meraviglioso capolavoro d’arte.
Abbracciati da cedri folti e alti: il rosso, l’oro e i mille decori di Nikko.
Il nome di questo luogo (日光/Nikkou)che placido si adagia sui monti, letteralmente significa “luce del sole”, forse quella che tra le foglie fitte fitte che si stringono la mano l’un l’altra filtra sui sentieri non soffocati dall’asfalto, tra luci e ombre di un viaggio all’indietro (nel tempo) con quella suggestione che solo in Giappone mi capita di provare.

 

Ancora, ancora di più, come quando per la prima volta ho messo piede nel parco che cela il Meiji Jingu e Tokyo metropoli si era fatta da parte…

Kamakura o del respirare il Giappone antico

 

 

 

Il Giappone ha due facce, come ho scritto altre volte, una estremamente moderna e una che rappresenta la tradizione. La stessa Tokyo ha angolini che hanno sconfitto il passare del tempo, luoghi che i minuti che scorrono li hanno proprio fermati. E così l’antico è amalgamato nel moderno. Quando meno te lo aspetti, girando magari l’angolo di una strada, lo troverai lì, forse attorniato da grattacieli, forse da insegne luminose, passato e futuro convivono senza disturbare nessuno.
Oggi invece il tornare indietro nel tempo sarà totale, Kamakura non ha appariscenti edifici che sfidano la forza di gravità, nessuna delle esagerazioni della capitale, l’antico predomina sul nuovo.

Ha la tranquillità di una cittadina che capitale lo è stata tra il 1185 e il 1333, ricca di templi e di religione, di luoghi che di storie, sbiadite dal tempo, ne avrebbero da raccontare, abbracciata dal mare e dai monti.
Arrivarci è molto semplice, basta prendere l’Enoshima Kamakura Free Pass della Odakyu (che parte da Shinjuku) e con soli 1470 yen (11 euro circa) sarete là in 1h30.
 Uno dei motivi per cui Kamakura è famosa è il Daibutsu/il grande Buddha di bronzo. Uno dei simboli della città, nel suo cantuccio un pò lontano dal centro se ne sta seduto e si appoggia contro il cielo, perché lui è alto più di 13 metri e le nuvole le vede chiaramente da lassù.
 
 
 

Tsukiji ~ il mercato del pesce più grande del mondo

Tsukiji è il mercato del pesce più grande del mondo, ogni giorno vi passano circa 2000 tonnellate di pescato per darvi un’idea, si trova in una
delle zone più centrali di Tokyo,  a due passi da Ginza,quartiere da cui infatti arriviamo noi.
Anche se dal 2016 verrà spostato a Toyosu (isola artificiale vicino ad Odaiba). Spostamento che personalmente mi causa un filo di
tristezza, perché mi pare che così il centro di Tokyo perda uno dei suoi angoli più curiosi, affascinanti e vitali, ma i giapponesi
immagino avranno le loro ragioni.